Web font

Lo sviluppo web ha fatto passi da giganti, ma per anni ha tralasciato il lettering. Fino ad ora…

 

Web font standard

Per anni è stato possibile strutturare siti web solo con alcune font scelte come standard e quindi leggibili su ogni browser a prescindere dal sistema operativo in uso. Queste font sono:

  • Arial
  • Verdana
  • Georgia
  • Comic Sans MS
  • Trebuchet MS
  • Courier
  • Times New Roman

L’uso di qualunque altra font avrebbe compromesso la lettura ed il caricamento dell’intero sito.
Negli ultimi anni sono avvenuti però seri cambiamenti al riguardo ed ora è possibile (con moderazione) integrare diverse font “non standard” nel proprio sito.

I vantaggi sono di mantenere un’immagine coordinata compatta e quindi facilemente riconoscibile e che i testi così stilizzati sono leggibili anche dai motori di ricerca; prima per ottenere lo stesso effetto visivo si era costretti ad inserire immagini in sostituzione.

Le scelte per includere una font “non standard” nel proprio sito sono due: Google Web Font e Font Squirrel.

 

Google Web Font

Google affronta la questione mettendo a disposizione una reposity (“archivione”) centralizzata di tutte le font che si vuole utilizzare, come fa anche per diverse API: Google Web Font.
Per aggiungere una font personalizzata è sufficiente inserire nella head un tag del genere:

    <link rel="stylesheet" type="text/css" href="http://fonts.googleapis.com/css?family=Tangerine">

E ricordare nello stile CSS l’utilizzo della font:

    <style>
      body {
        font-family: 'Tangerine', serif;
        font-size: 48px;
      }
    </style>

Indicando di seguito le sue alternative.
Il vantaggio è che i server di Google sono sempre on-line, costantemente monitorati ed aggiornati ed è Google a scegliere la soluzione visiva migliore!
Lo svantaggio è che è Google, cioé una società esterna che gestisce a titolo gratuito la visibilità di parte del nostro sito.

 

Font Squirrel

Squirrel font è un sito “più piccolo” che mette a disposizione font gratuite per l’uso web ed interi kit,”@font-face kit”,  con codice CSS già impostato.
Il principio di Squirrel è quello di fornire tutti i formati font necessari ai vari browswer per una corretta lettura del sito. Per ogni font sono create le sue varianti nei formati:

  • TTF – TrueType format supportato da tutti tranne Internet Explorer
  • WOFF – Web Open Font Format supporatto da Firefox e Chrome
  • SVG – Scalable Vector Graphic supportato da Opera e Safari
  • EOT – Embedded OpenType promosso da Internet Explorer

Solo Firefox ed Internet Exploler 10 sono in grado di leggere le legature scritte nelle font.

Caricati i file delle font sul server nel CSS si richiama la font con questo codice:

 @font-face {
    font-family: 'Tangerine';
    src: url('Tangerinet.eot');
    src: url('Tangerinet.eot?#iefix') format('embedded-opentype'),
         url('Tangerine.woff') format('woff'),
         url('Tangerine.ttf') format('truetype'),
         url('Tangerine.svg#TeXGyreAdventorBoldItalic') format('svg');
    font-weight: normal;
    font-style: normal;
}

E successivamente viene incluso nella descrizione CSS il carattere:

    <style>
      body {
        font-family: 'Tangerine', serif;
        font-size: 48px;
      }
    </style>

I vantaggi di questo sistema sono:

  • avere tutto sul proprio server e poter testare la grafica anche in una macchina non collegata ad Internet
  • usare la font .TTF fornita per produrre materiali non strettamente web

In aggiunta Squirrel offre la possibilità di generare un web kit a partire da una font di cui si è in possesso.

 

Copyright?

I copyright esistono ed esistono anche per le font. Anche se è uso comune scambiarsi font senza alcun problema e non badare ai warning di Indesign o Xpress, scambiarsi font è illegale.

Essendo i siti on-line ed i CSS facilmente indagabili è consigliabile quindi non utilizzare font sottoposte a copyright, pena cause legali o la chiusura del sito.

 

Come si possono conciliare le font cartacee con quelle web?

Scelgliendo imitazioni gratuite quasi perfette!

Nell’immagine seguente in sostituzione di un Helvetica Neue 55 regular si è utilizzato Anonymous Pro Regular.
Nell’intero blog la font TeXGyreAdventor sostituisce il Futura Std.

Web Font - Anonymous Pro Regular

Esempio della font Anonymous Pro Regular che ricalca la font Helvetica Neue 55 Regular

Alcune font non sono esattamente identiche, ma molto simili e danno lo stesso impatto visivo.

L’unica cosa frustrante è cerca il nome della font corrispondente a quello solitamente utilizzato nell’industria cartacea.

 

RGB | L’immagine digitale

Famosissima copertina di Rolling Stone con una sexy Jennifer Aniston

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Calibrazione monitor questa sconosciuta!