RGB, CMYK e Pantone

Il modo di rappresentare e riprodurre il colore varia in base alla tecnologia utilizzata. Oggi riproduciamo il colore con il metodo RGB, CMYK e con vernici selezionate (nello specifico il Pantone)

 

Riproduzione del colore: RGB, CMYK e Pantone

Il colore viene riprodotto sfruttando la sintesi additiva, cioé la luce e l’analisi sottrattiva cioé gli inchiostri.

Per riprodurre i colori con la sintesi additiva si è scelto di avere come primari: Red, Green, Blue.

Per l’analisi sotrattiva si usano come primari gli inchiostri: Cyan, Magenta, Giallo e K (key color) cioé nero.

In aggiunta per essere sicuri che si riproduca il colore senza errori si può sceglire di utilizzare una vernice pre-miscelata, ad esempio le vernici Pantone.

 

Pantone

Il nome “Pantone” indica la marca produttrice di queste vernici ed è diventato lo standard unico per la produzione di vernici speciali.
Esistono/esistevano diversi concorrenti della ditta “Pantone”, ma questa è diventata leader del mercato.

La forza del Pantone sta nella filiera di controllo del prodotto: la ditta ha frammentato la sfera del colore e per ogni variante ha prodotto una vernice pre-miscelata.
Stampando una vernice a sè non si hanno problemi di calibrazione della stampante ed il colore è sempre identico. Questo sistema permette di riprodurre loghi uguali ovunque nel mondo.
Le vernici Pantone sono ottimizzate per ogni superficie di stampa: carta patinata opaca, patinata opaca, metallica,…

Inoltre Pantone produce pennarelli e campionari colore che danno una fedele anteprima del risultato finale.
I campionari colori Pantone sono detti anche “Pantonari” e ogni esempio di vernice è detto “chip”.

 

In linea teorica il risultato di queste 3 tecnologie è identico.

RGB, CMYK, Pantone - Teoria

I colori dovrebbero apparire in teoria

Nella realtà non è così e bisogna sempre ricontrollare i file e le conversioni effettuate dai software.

 

Visione RGB

RGB, CMYK, Pantone - RGB

I colori come appaiono effettivamente a monitor

Durante la visione a schermo l’unico rosso certo è quello espresso in RGB.
Il rosso espresso in CMYK al momento della conversione può risultare impuro e quindi più scuro, mentre la visione del Pantone è aleatoria e dipende da programma a programma.
Per visualizzare correttamente i Pantoni bisogna essere in possesso di un Pantonario.

 

Visione CMYK

RGB, CMYK, Pantone - CMYK

I colori come appaiono effettivamente in stampa

Quando si va in stampa il colore di riferimento diventa il Pantone, che essendo una vernice standardizzata non può essere stampato male.
Se la stampa è di ottima qualità non si notano differenze fra il colore Pantone e l’equivalente CMYK.
Purtroppo se non è stata impostata correttamente la conversione i colori RGB possono risultare sfalsati. Nel caso del rosso RGB questi può risultare più aranciato.

 

Errori intrinsechi

Utilizzando tecnologie contrapposte RGB e CMYK hanno serie difficoltà a riprodurre gli stessi colori ed ogni anno vengono investiti miliardi per avere riproduzioni perfette.
Uno dei fondamentali problemi della conversione è il passaggio da un sistema composto di 3 coordinate (R;G;B) ad uno che suo malgrado ne utilizza 4 (C;M;Y;K).
Nella tecnologia di stampa il nero è chiamato Key color perché è il colore chiave che permette di realizare la stampa; in linea puramente teorica la sovrapposizione di Cyan, Magenta e Giallo dovrebbero riprodurre il colore nero, ma ciò nella realtà non avviene. La sovrapposizione di questi colori da un viola cupo, amabilmente chiamato “trasù di ciuc” (che non tradurrò).

Se Cyan, Magenta e Giallo riuscissero a riprodurre il colore nero la conversione con il sistema RGB non sarebbe più così difficoltosa rimanendo in sistemi triassiali (R;G;B e C;M;Y).

I recentissimi sviluppi fanno pensare che ciò non sia fattibile a costi accettabili; Sharp ha introdotto la tecnologia Quattron con RGB + Giallo e molte stampanti lavorano secondo diversi criteri di esalogia (stampa a sei colori).

 

Come convertire il colore?

Se si parte da una brand identity consolidata normalmente è disponibile una lista dei colori con i valori convertiti secondo le diverse esigenze.
Se invece dobbiamo convertire colori creati da noi possiamo sfruttare gli strumenti presenti nei software di grafica ed eventualmente ritoccare il risultato se lo stacco visivo è evidente.

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