Adobe rules!
Come si evince dalla mia biografia sono diventato un “uomo Adobe”; ma posso facilmente spiegare il perché.
Oggi insegno Photoshop ed InDesign e per me Adobe è l’unica software house grafica esistente, ma non è sempre stato così, anzi…
Durante il mio percorso accademico mi ero formato su Macromedia Freehand (acquisito da Adobe), per anni ho lavorato con Quark Xpress ed infine avevo iniziato a lavorare con Macromedia Flash (acquisito anch’esso da Adobe) che ormai, a causa degli sviluppi HTML5, è caduto in disgrazia nel mondo del WEB Design.
Da qualche anno “vivo” all’interno del pacchetto Adobe, ne se sono più felice che mai.
I vantaggi del mondo Adobe sono indiscutibili:
- completa integrazione fra i software;
InDesign legge i livelli ed i “layer comps” di Photoshop - appartenenza ad una mega-corporate;
non sono all’orizzonte competitor in grado di mandarla in disgrazia. - scorciatoie di tastiera il più possibile unificate
Nessun concorrente offre una “creative suite” completa a disposizione.
Fieri concorrenti sono gli utenti di Quark Xpress, che sono però costretti ad esportare i loro impaginati in PDF, formato creato da Adobe o Adobe Flash.
Allo stesso modo gli utilizzatori di software Open source, com Gimp, si trovano ad inseguire standard imposti da altri e all’impossibilità di integrarsi nel mercato della grafica professionale.